21 ottobre 2020
Tra settori come quelli delle costruzioni e della produzione di acciaio «esistono ampi margini di collaborazione», ma non solo tra essi «È vero che nei cantieri edili c’è grande presenza proprio di acciaio, ma anche di macchine e attrezzature che sono utilizzate per la sua movimentazione e lavorazione».
È stato uno dei temi affrontati da Massimiliano Musmeci, direttore generale dell’Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance), nel corso del webinar “Reagire alla crisi: i settori utilizzatori di acciaio” organizzato stamattina da siderweb.
Altro passaggio interessante è stato quello relativo al tema infrastrutture: «l’acciaio ha caratteristiche importanti (in relazione alle tempistiche di costruzione, alla possibilità di far ricorso alle realizzazioni off-site ed allo scarso rischio di degrado) – ha spiegato Musmeci – e credo che ci sia la possibilità di un concreto incremento del suo uso, soprattutto se si riuscirà a far comprendere l’importanza di andare verso la demolizione e ricostruzione in alternativa al recupero, che comporta molte problematiche in più.
Il direttore generale di Ance, mettendo l’accento sul fatto che «posto che anche per il governo è chiaro che il rilancio del settore delle costruzioni è decisivo per il Paese, non è invece chiaro come vogliono contribuire ad esso», ha fatto un esempio esplicativo esemplare: «ad esempio il “superbonus 110%” è un buon provvedimento perché può fare da booster per il settore, ma le procedure (38 attestazioni) per l’accesso sono troppo complesse e rischiano di scoraggiare gli utenti».
Quanto ai numeri relativi al settore (che vale il 20% del Pil nazionale e per il quale si calcola che ogni miliardo investito ne produca 2,2 di indotto), Massimiliano Musmeci ha spiegato che «il 2019 era stato caratterizzato da un andamento moderatamente positivo (+2,4%) e i primi due mesi del 2020 erano stati anche migliori (+4%), ma poi è arrivato il crollo causato dal Covid-19: -35% a marzo e -68% ad aprile. Ora siamo in lenta risalita e stimiamo che l’anno si chiuderà con un saldo negativo del 10%».
30 aprile 2025
L'intervista a Simone Pavan, Technical and Marketing manager ifm electronic, che dal 6 all'8 maggio parteciperà a Made in Steel.
Lascia un Commento