15 luglio 2015
Sono cinque i Paesi al mondo a vantare un surplus commerciale per manufatti industriali superiore ai 100 miliardi di dollari. Uno di questi è l’Italia, assieme a Cina, Germania, Giappone e Corea del Sud. Questa è una delle conclusioni emerse al termine dell’Osservatorio GEA – Fondazione Edison, all’interno del quale è emerso un secondo, importante primato. Dopo la Germania, infatti, l’Italia è il secondo Paese del mondo occidentale per surplus con l’estero nei manufatti. «I dati elaborati dall’Osservatorio GEA - Fondazione Edison evidenziano che nel 2013, su circa 5.000 prodotti in cui è suddiviso il commercio mondiale, l’Italia presenta 928 prodotti in cui è prima, seconda o terza al mondo per miglior bilancia commerciale con l’estero, per un valore complessivo di 195 miliardi di dollari di surplus commerciale con l’estero» ha affermato Marco Fortis, Vicepresidente della Fondazione Edison. «Si tratta di eccellenze di nicchia che però complessivamente valgono 195 miliardi di dollari di surplus commerciale con l’estero». Dall’analisi dei dati emerge, inoltre, che gli Stati Uniti sono in assoluto il terzo mercato di esportazione dell’Italia, dopo la Germania e la Francia, con un export complessivo italiano verso gli USA di 29,8 miliardi di euro ed un surplus di 17,3 miliardi, il più alto che l’Italia ha avuto nel 2014 negli scambi bilaterali. Sebbene il focus dell’analisi presentata abbia visto al centro il settore agro - alimentare tricolore, GEA-Harvard Business Review Italia, «al fine di valorizzare le migliaia di gemme nascoste nel nostro patrimonio industriale e le chiavi di competitività che rendono l’Italia la sesta potenza industriale del mondo», ha ideato il Premio «Eccellenze d’Impresa», che sarà attribuito per la seconda edizione il 27 Ottobre 2015.
23 maggio 2025
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