7 luglio 2015
Una giornata che sa di festa questo 7 luglio per la Fincantieri di Monfalcone. Alle 6 di questa mattina tutto è tornato alla normalità dopo il sequestro che ne ha messo a rischio la sopravvivenza, mentre qualche ora dopo è arrivato in visita anche il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi.
«Un'azienda come questa, che ha lavoro assicurato fino al 2026, che si batte sui mercati mondiali ed è un'eccellenza, deve essere motivo di orgoglio per il Paese e dobbiamo far di tutto perché vada avanti senza intoppi di nessun tipo – ha detto il leader degli industriali -. Ho visto uno stabilimento straordinario, di cui non avevo idea circa le dimensioni e le capacità tecnologiche. Un fiore all'occhiello del nostro sistema manifatturiero italiano. Il fatto che oggi si sia riaperto fa sì che sia una giornata felice per il nostro Paese, perché non si possono bloccare stabilimenti di questo tipo per degli inghippi di tipo burocratico».
Sulla collaborazione imprese-istituzioni ha invece puntato il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, che ha accolto di persona Squinzi all’aeroporto.
«La Regione - ha detto Bolzonello - è vicina alle imprese, e lo conferma l'impegno della presidente Debora Serracchiani che, immediatamente dopo il sequestro delle aree con la conseguente fermata del ciclo produttivo, è intervenuta nei confronti del Governo e ha preso pubblicamente posizione per una soluzione rapida. La risposta della Regione è stata quindi molto forte. La collaborazione fra Pubblica amministrazione e imprese è fondamentale: unendo le forze si può infatti dare una risposta ai problemi e al mondo del lavoro. Questa Amministrazione regionale ha posto nuovamente al centro dell'attenzione il manifatturiero, perché è proprio attorno a questo settore che ruotano tutti gli altri».
30 aprile 2025
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