27 maggio 2013
Ogni volta che prendiamo una decisione o compiamo un atto dovremmo domandarci quali conseguenze la nostra decisione o la nostra azione può generare.
In questi giorni mi sono posto una semplicissima domanda al riguardo: la magistratura che ha preso la decisione di sequestrare 8,1 miliardi di euro all’Ilva e a Riva Fire ne è consapevole? È vero che i magistrati non dovrebbero fare ragionamenti di convenienza ma è anche vero che la legge andrebbe applicata usando il buon senso, l’intelligenza e, aggiungo io, un po’ di coerenza e di conoscenza dell’azienda e dei suoi meccanismi.
Si legge nel dispositivo del sequestro che i beni strettamente indispensabili all’esercizio dell’attività produttiva dello stabilimento siderurgico tarantino saranno interessati solo in “via residuale”, per non compromettere o incidere sulla normale gestione dell’azienda (il Gip ha dichiarato che non si produrrà nessun arresto nella produzione).
Ma come si può pensare che il sequestro delle azioni dell’Ilva in capo alla holding Riva Fire non possa avere ripercussioni sulla controllata? Si è pensato ai rapporti di carattere finanziario che legano la controllante e la controllata? Alle ripercussioni sulle valutazioni della banche ad un atto del genere? Alle connessioni di filiera tra le varie società del gruppo? (Non dimentichiamo che uno dei punti di forza del gruppo Riva è quello di essere integrato a monte e a valle).
C’è un paese che vive di industria manifatturiera e che è al secondo posto in Europa nella produzione di acciaio. Certo c’è un’industria che inquina di più di un’altra ma ricordiamoci che non possiamo fare a meno dell’acciaio. E c’è qualcuno che vorrebbe chiudere le fabbriche e la più grande acciaieria italiana con dei provvedimenti giudiaziari preventivi. Vogliamo parlarne, aprire un dibattito sul futuro del paese senza manifattura e senza acciaio, o vogliamo che le politiche industriali del paese vengano decise da atti e valutazioni dei magistrati?
Emanuele Morandi
Redazione siderweb
5 maggio 2025
Ogni settimana l'analisi di domanda, offerta e prezzo dell'acciaio sulla piazza commerciale italiana. Oggi il riassunto di aprile ...
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