14 dicembre 2020
La settimana si chiude poco sopra la parità per lo Steel Stock Index di siderweb con il +0,6% in linea rispetto all’indice Iron&Steel statunitense. Le imprese siderurgiche si contraddistinguono, in positivo, rispetto all’andamento dei principali indici azionari. Perdite nell’ordine del 2% per gli indici europei mentre peggiore l’andamento dello SSE di Shangai che perde quasi il 3%.
Top & Flop
Tra le migliori performance settimanali troviamo nell’ordine la turca Erdemir con +23,4%, l’australiana Fortescue Metals con +11,3% e la brasiliana Companhia Siderurgica Nacional con +10,3%. Fortescue avanza sulle parole del direttore vendite e marketing Danny Goeman. Il direttore prevede una forte domanda di minerale di ferro nel 2021, supportata da un forte mercato cinese dell'acciaio e da riprese post-pandemiche in altri paesi. «Ovviamente l'offerta continua ad essere limitata. Dal lato della domanda, anche al di fuori della Cina, i nostri clienti continuano a dirci che c'è una domanda di acciaio molto forte», ha detto Goeman in un briefing che ha segnato l'inizio della lavorazione del minerale nell'espansione della miniera di Eliwana da 1,27 miliardi di dollari. Inoltre, i futures sul minerale di ferro in Cina sono aumentati di oltre il 7% a 976 yuan (149,10 dollari) per tonnellata, stimolati dalle aspettative che un'economia in ripresa porterà a una forte domanda. I futures sono aumentati del 70% circa quest'anno mentre il rimbalzo cinese guidato dagli stimoli alimenta la produzione e il consumo di acciaio, ma alcuni osservatori del mercato stanno iniziando a mettere in guardia sul fatto che i prezzi stanno aumentando oltre ciò che può essere giustificato dai fondamentali. Brilla anche Companhia Siderurgica Nacional dopo aver annunciato la pianificazione di un’IPO per la sua unità mineraria all'inizio di gennaio e un'IPO separata per l'unità del cemento. Il produttore di acciaio brasiliano sta cercando di ridurre il suo rapporto debito netto/EBITDA a meno di 2,5 entro la fine di quest'anno e al di sotto di 2 entro la fine dell'anno 2021, hanno detto i dirigenti in un incontro virtuale con gli investitori. L'aumento dei prezzi delle materie prime e un mercato interno migliorato costituiscono "la combinazione perfetta" per il gruppo brasiliano per fornire risultati migliori nel 2021.
Passando alle peggiori performance settimanali, non emergono situazioni particolari se non ribassi legati alle fluttuazioni di mercato. In particolare, i tre peggiori titoli dello Stock Steel Index sono Hunan Valin con -4,9%, Carpenter Technologies con -4,7% e Rizhao Steel con -4,1%.
Sotto la lente
Sotto la lente d’ingrandimento ArcelorMittal (-1,5%). Il governo italiano afferma di aver raggiunto un accordo con ArcelorMittal in cui riprenderà il controllo della travagliata acciaieria Ilva e garantirà migliaia di posti di lavoro. La nuova Ilva punterà ad una produzione complessiva di acciaio di 8 milioni di tonnellate nel 2025, afferma ArcelorMittal. Se da una parte ArcelorMittal acquisisce, dall’altra parte del mondo vende. Infatti, Cleveland-Cliffs (+8,3%) afferma di aver completato l'acquisizione di tutte le operazioni di ArcelorMittal USA e delle sue controllate, formando il più grande produttore di acciaio laminato piatto del Nord America. Per l’operazione, ArcelorMittal riceve 505 milioni di dollari in contanti, 78 milioni di azioni ordinarie di Cleveland-Cliffs e azioni privilegiate senza diritto di voto e rimborsabili.
Made in Italy
Sottotono le compagnie siderurgiche italiane quotate. Danieli perde lo 0,4% mentre Tenaris indietreggia dell’1,9%.
Paola Zola
17 marzo 2025
Ogni settimana l'analisi di domanda, offerta e prezzo dell'acciaio sulla piazza commerciale italiana.
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