Discesa per lo Steel Stock Index

Un’altra settimana di ribassi per lo Steel Stock Index. L’indice di azioni siderurgiche è sceso di oltre il 5%, poco di più rispetto al -4,4% del Dow Jones. Solo cinque le aziende che hanno chiuso la settimana in positivo, mentre un calo molto deciso si è riscontrato per le azioni di società statunitensi.

Top e flop della settimana
Dato che le società ad aver raggiunto un rendimento positivo si contano sulle dita di una mano, è semplice identificare le migliori della settimana. Al primo posto la tailandese Permsin Steel Works Public Company Limited con +4%, seguita dalla canadese Stelco a +2,54% e dalla coreana DaeChang Steel a +1,1%. Per quanto riguarda Stelco, durante la settimana, Financial Holding ha reso noti di aver acquistato 12,2 milioni di azioni ordinarie della società, rappresentanti circa il 13,7% delle azioni ordinarie emesse e in circolazione.
Sul versante opposto, spicca per la seconda settimana Vallourec. La società francese perde il 35% in una settimana, che si aggiunge al -32,7% della settimana precedente. Una situazione molto complessa per l’azienda, della quale preoccupa la situazione finanziaria con un aumento fortissimo della liquidità e dell’indebitamento netto. Ad oggi la quota di debito per Vallourec rappresenta il 70% del valore societario e Société Générale consiglia di vendere il titolo. Dopo Vallourec, segue la russa Evraz a -14,42% seguita da Companhia Siderurgica Nacional a -12,20%.

Sotto la lente
Sotto la lente Thyssenkrupp (-0,85%) che ha pubblicato i risultati del quarto trimestre dell’anno fiscale 2018. Come previsto, il periodo si chiude con una perdita (qualche settimana fa c’era stato anche un profit warning), tuttavia il giudizio di Barclays è cautamente ottimistico. Infatti, nonostante i dati finanziari sotto pressione, i ricavi sono lievemente aumentati facendo intravedere delle possibilità future.

Made in Italy
Per le azioni siderurgiche italiane prosegue la fase di ribasso. Negli ultimi cinque giorni Danieli perde il 4,60% mentre Tenaris il 5,95%. C’è da sottolineare che in settimana entrambe le società hanno staccato una quota del dividendo annuale (Danieli 0,10 euro per azione e Tenaris 0,13), il che comporta un calo fisiologico nelle quotazioni dei titoli.