Lo Steel Stock index chiude la settimana con un rendimento leggermente negativo (-0,70%). Nessuno degli altri indici mondiali osservati ha chiuso la settimana in positivo, con il FTSE MIB ad aver la peggio con quasi il -4%. Del paniere di 51 azioni siderurgiche il 41% ha chiuso la settimana in positivo; tra le favorite le europee e sud americane. La top 3 delle peggiori è invece assegnata alle società indiane.

Top e flop della settimana
La migliore della settimana è thyssenkrupp con + 5,89%.  La notizia che ha fatto schizzare il titolo risale al 27 settembre, quando la società ha annunciato la tanto attesa scissione delle attività nelle due aree Industrial e Materials, che prevede la separazione della divisione ascensori rispetto alle altre divisioni industriali. La scissione avverrà nell’arco dei prossimi 18 mesi e prevede una separata quotazione delle due attività. Al secondo posto la statunitense United States Steel, con +4,43%, che continua la fase di rialzo. Al terzo posto l’australiana BlueScope Steel, con +3,65%, che dal 25 settembre innesca un forte rialzo.
Le azioni indiane hanno le peggiori performance della settimana: Steel Authority of India cede l'11,36%, seguita da Tata Steel a -7,55% e da JSW Steel con -6,90%. L’indice azionario indiano da settembre ha intrapreso una dinamica discendente e ha penalizzato soprattutto le azioni minerarie ed edili. Per quanto riguarda Tata Steel la notizia della settimana è che la società ha concluso l’acquisizione della divisione steel dell’indiana Usha Martin per un valore di 47 miliardi di rupie (circa 620 milioni di dollari).

Sotto la lente
Sotto la lente Rio Tinto (-0,93%), in trattativa per vendere la sua quota del 69% nella miniera di uranio di Rossing in Namibia a China National Nuclear Corp., (CNNC) in modo da concentrarsi sul minerale di ferro, alluminio e rame.  La miniera di Rossing, che produce circa il 3% dell’uranio mondiale, si trova vicino ad un’altra miniera sempre posseduta da CNNC.

Made in Italy
Le azioni siderurgiche italiane hanno chiuso la settimana in netto vantaggio rispetto all’indice nazionale. Danieli chiude a +0,44% mentre Tenaris a +3,60%. Quest’ultima ha comunicato di aver acquistato il 47,79% del capitale di Saudi Steel Pipe Company (nel paniere a -0,74%) per un ammontare di 144 milioni di dollari. L’acquisizione dovrebbe perfezionarsi nei primi 6 mesi del 2019.