Scopri
Siderweb
Prova Gratuita 
I nostri video

Cresce la quota di fatturato destinata a investimenti green

La sintesi dell'analisi di “Acciaio Sostenibile” con gli interventi dei professori Carini e Rocca dell'UniBs

Translated by Deepl

Sono due le buone notizie che arrivano da questa seconda edizione di "Acciaio Sostenibile", l’analisi della reportistica di sostenibilità della filiera siderurgica nazionale curata da siderweb e presentata questo pomeriggio con un convegno online. Cresce la quota di fatturato destinata a investimenti green nella platea di pmi siderurgiche e oltre l’80% ha intrapreso azioni di sostenibilità già da un anno. Si registra, inoltre, una crescita qualitativa dei report. Dall'altro lato, però, solo il 45% dei report presenta una relazione di assurance e sono ancora pochi i bilanci pubblicati rispetto al numero di imprese dell’acciaio

La tendenza resta comunque positiva: c'è una «crescente attenzione dedicata dal sistema siderurgico alle tematiche ESG e connesse alla sostenibilità. Ciò si osserva anche con il trend di crescita che negli ultimi anni ha caratterizzato la predisposizione dei bilanci di sostenibilità, che certamente rappresentano l’output di un processo che parte all’interno del sistema aziendale e che impone una riflessione sul business model e sulle modalità di svolgimento delle attività produttive». Lo ha spiegato Cristian Carini, docente dell’Università degli Studi di Brescia, che insieme alla docente Laura Rocca ha curato l'analisi di "Acciaio Sostenibile".

Il report si articola in due parti. La prima analizza la disponibilità e il contenuto dei bilanci di sostenibilità (51 quelli raccolti tramite una call pubblica e un esame dei quasi 400 siti internet delle imprese in target - aziende della filiera siderurgica "corta" con un fatturato 2022 superiore ai 40 milioni di euro). La seconda parte presenta i risultati di un sondaggio condotto da siderweb nelle scorse settimane. 

La struttura dei report di sostenibilità
Il periodo di riferimento è il 2022, anche se l’assenza di un obbligo normativo nei tempi di redazione e di pubblicazione comporta, come nella precedente edizione, un’estrema eterogeneità nell’orizzonte temporale a cui i bilanci fanno riferimento. L’adozione degli standard internazionali GRI (Global Reporting Initiative) è pressoché totale. 

La categoria Environment assorbe in media il 23,6% del report. La tematica alla quale è dedicata l’attenzione maggiore è il cambiamento climatico (9%); seguono economia circolare (5,6%) e inquinamento (5,2%). La categoria Social occupa il 33%. Le informazioni relative alla Governance compongono in media il 13,5% del report; sono dedicate soprattutto alla condotta (5,9%), quindi a codice etico, organismo di vigilanza, procedura di whistleblowing, descrizione del modello organizzativo e tax compliance. Se il codice etico è piuttosto diffuso (78%), le informazioni su tax compliance e tempi di pagamento sono molto più contenute. 

La maggior parte delle imprese (82,4%) esplicita gli obiettivi futuri in ambito ambientale, che nella maggioranza dei casi sono orientati alla riduzione delle emissioni. Il 70,6% definisce anche obiettivi in ambito sociale; le principali azioni sono rivolte ai dipendenti e riguardano miglioramenti nell’ambito della salute, della sicurezza e della formazione. Poco più della metà delle imprese (54,9%) ha individuato obiettivi futuri nell’ambito della governance. I principali impegni riguardano una maggiore attenzione alla sostenibilità lungo la catena di fornitura, indicando di voler adottare un processo di selezione dei fornitori sulla base di fattori ESG.

I punti critici
Nei report analizzati «non vi è una chiara disclosure sulle fasi che hanno portato all’individuazione dei temi materiali e che rappresentano la pianificazione della reportistica di sostenibilità» ha sottolineato il prof. Carini. Il 25,5% dei bilanci, infatti, non riporta alcuna indicazione o contiene informazioni eccessivamente generiche sulle modalità seguite per individuare e ordinare i temi rilevanti. Analoga percentuale si riscontra per i report nei quali vi sono informazioni carenti o mancanti con riferimento all’engagement degli stakeholder esterni; il 31,4% se si fa riferimento all’engagement degli stakeholder interni. 

Spesso l’informativa legata agli investimenti e ai finanziamenti è limitata al solo valore in euro ed è riferita solo all’ultimo reporting period. «Questa estrema carenza informativa, verosimilmente giustificata dalla relativa novità del bilancio di sostenibilità – ha sottolineato Carini -, non consente agli stakeholder di apprezzare appieno l’impegno profuso dal settore siderurgico verso i temi ESG. Al riguardo, un’indicazione di policy implication potrebbe essere quella di fornire informazioni più articolate, anche recuperando la dimensione storica». 

Meno della metà dei report (45,1%) presenta una relazione di assurance, che consente di garantirne la qualità. Nel 2021 e nel 2020 il dato era più elevato, rispettivamente del 65,2% e del 58,8%. Tuttavia, come detto, il numero dei report di sostenibilità riferiti al 2022 è decisamente più elevato. 

Il sondaggio di siderweb
Il sondaggio, con 15 domande, è stato sottoposto a un campione di imprese tra febbraio e marzo scorsi. I questionari raccolti sono stati 35, rappresentativi del comparto della produzione di acciaio. Il 63% dei rispondenti ha un fatturato inferiore ai 50 milioni di euro, collocandosi quindi tra le imprese di medie e piccole dimensioni. 

«Se lo scorso anno era preponderante l’interesse per l’ambiente, si è rilevata un’attenzione crescente per le risorse umane» ha sottolineato la prof. Rocca. L’83% dei rispondenti, infatti, ha dichiarato di avere un interesse alto o molto alto per l’ambiente; seguono le risorse umane (77%), con particolare riferimento alle iniziative di miglioramento dei processi di gestione del personale. 

Dal punto di vista sociale, la principale iniziativa è la previsione ed erogazione di premi di produzione sulla base della performance aziendale (81%); seguono programmi di smart working (59%), programmi di assistenza sanitaria per i dipendenti (59%) e gestione flessibile del lavoro (52%). Inoltre, in tema di salute e sicurezza, l’85% degli intervistati ha dichiarato di aver attivato programmi aziendali di formazione, in aggiunta agli obblighi normativi, e il 59% ha effettuato interventi specifici sugli impianti.


siderweb TG

Acciaio sempre più sostenibile

Le notizie principali per la filiera nella nuova edizione del tg della siderurgia

di Elisa Bonomelli

Eventi

ESG, i percorsi verso l'Acciaio Sostenibile

Le esperienze di ArcelorMittal, Danieli e Lucefin per aziende sempre più responsabili

di Redazione siderweb

Eventi

Report di sostenibilità: l'esperto risponde

Riguarda la diretta di siderweb on air con Maria Luisa Venuta e RICREA

di Elisa Bonomelli

Verso le elezioni Ue

Programmi dei partiti, richieste dell'industria nel tentativo di bilanciare sostenibilità economica e ambientale

di Redazione siderweb

Elezioni Ue: bilanciare ambizione ecologica con sostenibilità economica

L'analisi degli elementi di politica industriale nei programmi delle forze in campo

di Carlo Muzzi

Anche Eurofer firma la Dichiarazione di Anversa

Appello congiunto dell'industria Ue per chiedere il mantenimento della competitività internazionale

di Davide Lorenzini

L'acciaio green è tutto da costruire

Aziende italiane frontrunner in sostenibilità, ma chiedono all'Ue di fare più sistema

di Redazione siderweb
Altre News

Lascia un Commento



“Il fallimento è una possibilità di ricominciare in maniera più intelligente”

Henry Ford

DOSSIER

Dossier

Futura Expo 2023

Acciaio ancora protagonista di sostenibilità

ARTICOLI SIMILI

siderweb TG

Acciaio sempre più sostenibile

Le notizie principali per la filiera nella nuova edizione del tg della siderurgia

di Elisa Bonomelli

Eventi

ESG, i percorsi verso l'Acciaio Sostenibile

Le esperienze di ArcelorMittal, Danieli e Lucefin per aziende sempre più responsabili

di Redazione siderweb

Eventi

Report di sostenibilità: l'esperto risponde

Riguarda la diretta di siderweb on air con Maria Luisa Venuta e RICREA

di Elisa Bonomelli

Verso le elezioni Ue

Programmi dei partiti, richieste dell'industria nel tentativo di bilanciare sostenibilità economica e ambientale

di Redazione siderweb

Elezioni Ue: bilanciare ambizione ecologica con sostenibilità economica

L'analisi degli elementi di politica industriale nei programmi delle forze in campo

di Carlo Muzzi
Altre News

MERCATI

SPECIALI

Speciali

Speciale siderweb FORUM

Rivivi l'evento attraverso le tematiche e gli highlight riassunti in una pubblicazione speciale.

Altri Speciali

siderweb TG. Edizione del 29 novembre 2024

I nostri video

Nuova edizione del siderweb TG. Credits: archivio siderweb; World Steel Association media library.

Riciclo imballaggi

RICREA: sperimentazione sulla frantumazione per migliorare la qualità
A cura di Elisa Bonomelli

RICREA: sperimentazione sulla frantumazione per migliorare la qualità

Il Consorzio sta installando un secondo impianto in Puglia. Si lavora anche per perfezionare la raccolta