10 ottobre 2023
BRESCIA – Un asse ideale tra Ivrea e Brescia. Un asse che unisce l'eredità spirituale e culturale di Adriano Olivetti a quella di undici realtà bresciane che hanno deciso di dare vita a una "Comunità Pratica" di matrice spiccatamente olivettiana.
Un esempio che è stato presentato per la prima volta al pubblico ieri, nel corso di Futura Expo 2023, al centro di un evento ad hoc moderato dal giornalista del Sole 24 Ore Paolo Bricco, autore del libro-saggio “Adriano Olivetti, un italiano del Novecento”.
«Vogliamo mostrare come Olivetti fece dell'azienda anche una scuola di cultura industriale e legarlo alla nostra esperienza bresciana della Comunità Pratica», ha rimarcato la content manager di siderweb, Francesca Morandi, aprendo i lavori. siderweb che, con Gruppo Feralpi, Trafilix, OMB Saleri, ORI Martin, Fedabo, Farco, Comeca, Ferriere Bellicini, Euro Steel e Duferco, rappresenta il nucleo costitutivo di questa nuova realtà che punta a essere un ponte tra impresa e società.
«Olivetti era un imprenditore il cui pensiero si è trasformato in realtà – ha spiegato Bricco –. Per Olivetti l'uomo doveva essere al centro dell'esperienza, dal punto di vista sia lavorativo sia della sua comunità di riferimento, creando una forma di democrazia dal basso. Una filosofia sviluppata dopo aver toccato con mano la spersonalizzazione dei lavoratori “macchine inanimate” nelle catene di montaggio di Detroit».
Una premessa che ha dato il via alle presentazioni di alcune esperienze delle aziende che hanno aderito alla Comunità Pratica; una realtà che i membri hanno raccontato essersi costituita in maniera quasi naturale, portando a incontrarsi in maniera sistematica le aziende che condividono un substrato di valori simili.
Katia Abondio, ad di Fedabo, e Giovanna Montiglio, Esg-Communication manager di OMB Saleri, hanno spiegato: «Vogliamo avere un impatto positivo sulle realtà in cui operiamo. Per questo condividere esperienze comuni e la voglia di fare impresa in modo diverso hanno portato a scambiarsi idee che si sono tradotte nella stesura di 90 buone pratiche che ora possono entrare a far parte di ciascuna impresa».
Isabella Manfredi (Feralpi Group), Paride Saleri (OMB Saleri) e Roberto Zini (Farco Group) hanno mostrato come lo spirito olivettiano, più o meno esplicitamente, faccia parte del percorso di crescita che ha portato le loro aziende a essere degli esempi in materia di sostenibilità, welfare aziendale e rapporto con le comunità e gli stakeholder di riferimento.
Davide Lorenzini
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