17 marzo 2023
BORGO CHIESE (TN) - Se l'innovazione tecnologica è il principale driver di un miglioramento continuo sia dei processi sia della qualità dei prodotti, le persone, mai come oggi, sono al centro di questo processo di cambiamento. Questo è l'approccio 5.0 di Polytec, system integrator internazionale specializzato in soluzioni che, integrando robotica, intelligenza artificiale, automazione dei processi e software, aiutano le aziende di produzione a trasformarsi e diventare fabbriche intelligenti. Un metodo che la stessa Polytec ha illustrato durante un press trip di due giorni, organizzato insieme ad AFV Beltrame Group, al quale sono state invitate le più importanti testate nazionali e internazionali che si occupano di industria siderurgica, trasformazione digitale e tecnologia. Fra queste anche siderweb, per approfondire il tema della trasformazione digitale nel settore siderurgico.
La storia del gruppo
Polytec fa parte di BM Group, fondato in Trentino nel 1993 da Mirko Bottini, al quale si sono affiancati in un secondo momento i soci Andrea Tonini e Alex Bottini, con i quali costituisce l’attuale compagine societaria. Il gruppo è composto da venti società, alcune di scopo, nel settore delle energie rinnovabili, altre operative, tra le quali la principale è appunto Polytec. Dal 1993 al 2008 la gestione del gruppo è stata di carattere artigianale/familiare e il focus è stato esclusivamente l’automazione finalizzata pressoché alla sola industria siderurgica e concentrata quasi su un solo cliente: Ilva Spa. Successivamente, per ragioni strategiche ma anche in relazione alla modificata richiesta industriale, c’è stato un proliferare di clientela diversa rispetto all’ex Ilva che ha permesso al gruppo di diversificarsi in altri settori. Dall’unica divisione che era l’automation e che era partita con la siderurgia è dunque diventata una necessità e un’opportunità estendere l’attività anche alla divisione mechatronics.
È stata la combinazione vincente tra conoscenza del processo e competenza negli ambiti dell’automazione robotica, dei sistemi di visione e dell’intelligenza artificiale che ha portato alla realizzazione di sistemi e soluzioni robotizzate intelligenti.
Attualmente il gruppo occupa circa 300 persone suddivise tra Italia, Stati Uniti, Messico, Brasile e Corea del Sud.
Le nuove frontiere
Oggi Polytec è uno dei principali player a livello mondiale in una nicchia specifica di mercato. Come spiega l’amministratore unico di BM Group e Polytec, Francesco Bettoni, «non abbiamo l’ambizione di competere con grandi player in settori come l’automotive. Né siamo produttori di robot. Quello che facciamo è comprare robot antropomorfi nei quali immettiamo la nostra tecnologia per poter soddisfare le esigenze dei clienti. Tutti i robot sono quindi customizzati». Un esempio legato al mondo siderurgico è quello di un robot che, dotato di una lancia specifica in grado di operare a una temperatura di 1700 gradi, è in grado di entrare in un forno e raccogliere acciaio fuso per effettuare campionature e verificare che il materiale sia conforme a determinate specifiche. Un altro è quello di isole robotizzate capaci di “tracciare” l’acciaio dalla colata al downstream e applicare etichette a billette ancora incandescenti. Ancora, Polytec realizza veicoli a guida automatica (AGV) che grazie a un sistema di guida sviluppato internamente movimentano in maniera completamente autonoma materiali di vario peso e dimensioni, anche in ambienti affollati. Soltanto da questi esempi si intuisce come le soluzioni offerte da Polytec contribuiscano ad aumentare la sicurezza all’interno delle aziende, ma non solo: diventano fondamentali per occupare posizioni lavorative per cui domani non ci saranno più risorse umane disponibili, a favore di un miglioramento e un investimento in competenze più specializzate per l'uomo. Inoltre, per Polytec la tecnologia è un mezzo per rendere più agile ed efficace il dialogo tra le diverse generazioni oggi presenti nelle aziende, nonché per attrarre giovani al loro interno. Non è un caso che il motto di Polytec sia “We make steel industry attractive for future generations”. E non è un caso nemmeno che l’azienda sarà presente all’edizione 2023 di Made in Steel, intitolata “Generations, re-imagining our world”. Perché, come spiega Polytec, «l’acciaio è affascinante, ma senza automazione e robotica può fare paura».
Stefano Gennari
30 aprile 2025
L'intervista a Simone Pavan, Technical and Marketing manager ifm electronic, che dal 6 all'8 maggio parteciperà a Made in Steel.
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