17 settembre 2021 Translated by Deepl
Le previsioni per il secondo semestre dell’anno, sebbene influenzate dall’andamento dei costi energetici, restano positive. Un risultato possibile grazie alla flessibilità e all’attenzione crescente che Unicalce pone nell’essere sempre più al fianco dei clienti, offrendo prodotti e servizi per migliorarne le prestazioni industriali. «È possibile coniugare sviluppo industriale e rispetto dell’ambiente. L’industria estrattiva e di produzione della calce ne è un esempio».
Unicalce, il principale produttore e fornitore nazionale di calce, prodotto essenziale per molti settori produttivi di primaria importanza per il sistema Italia, con una capacità installata di circa 2 milioni di tonnellate l’anno e 11 siti produttivi sul suolo nazionale, da Cuneo a Taranto, sarà presente ancora una volta a Made in Steel. La prima per l’ing. Luca Negri (nell'immagine), da gennaio direttore generale del gruppo.
«La crescita dei costi energetici, per noi fattori produttivi fondamentali, richiede una grande flessibilità nel coniugare la sostenibilità del nostro business e la collaborazione con i nostri clienti» spiega Luca Negri. «La vera sfida del 2021, che dal punto di vista produttivo è positivo, è proprio questa velocità: la crescita delle quotazioni dei fattori di input è per noi una sfida che ci porta a riposizionare l’offerta stessa di prodotto e di consulenza da proporre ai nostri clienti».
Unicalce sta «accelerando su alcuni processi e investimenti per contribuire alla decarbonizzazione della filiera dell’acciaio, intensificando anche progetti di sviluppo di soluzioni legati all’economica circolare». Il “Green Deal” europeo e in particolare il sistema dell’ETS stanno imponendo un «cambiamento profondo, che, come tutte le trasformazioni epocali, richiede impegno e capacità innovativa. Siamo di fronte a un lungo periodo di transizione, nel quale Unicalce dovrà essere a supporto dei propri clienti».
La missione di Unicalce è di accrescere la conoscenza delle caratteristiche di sostenibilità del prodotto calce, necessario per molte fondamentali produzioni e dalla forte valenza ambientale.
È in questo contesto di crescita e di nuove sfide per la filiera dell’acciaio che Unicalce tornerà a Made in Steel 2021 come espositore, «l’unico player europeo dell’industria della produzione della calce a parteciparvi» sottolinea il direttore generale. Questo perché «riteniamo che l’evento sia un momento di conferma della nostra leadership di mercato, tecnologica e di prodotto. Con la nostra presenza, puntiamo a contribuire a consolidare relazioni già in essere con i clienti della filiera siderurgica e ad instaurarne di nuove». E la scelta del termine “relazione” non è casuale: «Essere un partner, più che un mero fornitore di materiale, è ciò che ci differenzia – sottolinea Negri -. Offriamo non solo prodotti, ma soluzioni, grazie al grande lavoro svolto dalle nostre strutture commerciali, di ricerca e sviluppo e di ricerca applicata che conoscono molto bene i processi dei nostri clienti e i mercati di sbocco».
Un approccio fatto proprio dal nuovo direttore generale: «Il nostro obiettivo è portare in Unicalce anche esperienze che derivano da altri settori, per innovare non solo dal punto di vista tecnico i nostri prodotti, ma anche dal lato dell’approccio al mercato e della gestione aziendale, per migliorare a 360 gradi il livello di servizio offerto al mercato».
24 gennaio 2025
Nuova edizione del siderweb TG. Credits: archivio siderweb; World Steel Association media library.
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