RHO (Mi) – Il momento poco brillante che il mercato sembra vivere non preoccupa più di tanto Sideralba. L'amministratore delegato del gruppo che ha la base ad Acerra (NA), Luigi Rapullino, spiega infatti che «l'incertezza che caratterizza l'automotive sembra condizionare anche il resto del settore, ma io sono certo che molto presto questi timori saranno fugati».

Il gruppo del quale è al vertice (circa 600 dipendenti in totale,produce e commercializza 600mila tonnellate di prodotti di acciaio all’anno) – «vuole mantenere il suo spirito “familiare” del quale siamo orgogliosi», dice Rapullino – è in costante crescita «e siamo fortemente motivati a consolidare questo trend, anche grazie agli investimenti fatti, per esempio, in Tunisia che ci stanno dando risultati molto incoraggianti».

Tanto che l'obiettivo «è raggiungere la parità tra il fatturato che realizziamo in Italia, che oggi rappresenta il 70% del totale, e quello estero. Ovviamente non riducendo i volumi interni, ma incrementando proprio quelli che realizziamo fuori dai confini nazionali».

Mandando anche un messaggio forte: «Si parla sempre di un sud zavorra per l'Italia, mentre Sideralba vuole dimostrare con i fatti che al meridione ci sono professionalità e impegno che non hanno nulla da invidiare ad altre aree del Paese. E i feedback che riceviamo, anche a Made in Steel è stato così, ci confermano che la percezione si sta consolidando».