19 maggio 2017
RHO (MI) – «Anche per il 2017 supereremo i 23 milioni di tonnellate». È ottimista il presidente di Federacciai Antonio Gozzi intervistato a margine della tavola rotonda di Made in Steel in cui era tra i protagonisti.
A supportare questo ottimismo anche la maggior produzione dell’Ilva di Taranto rispetto al passato che, secondo il rappresentante dei siderurgici italiani, dovrebbe chiudere l’anno in corso al di sopra dei 5,5 milioni i tonnellate. Positivo il giudizio sul primo quadrimestre dell’anno in cui le imprese siderurgiche italiane hanno goduto di una «buona marginalità».
«Sul fronte dei lunghi permane un'incertezza legata ai ritardi nel rilascio delle licenze in Algeria che potrebbe condizionare la produzione» ha aggiunto il presidente di Federacciai.
«L’elemento che preoccupa ancora è la mancanza di visibilità a lungo termine e che fa essere maggiormente prudenti sull’andamento delle quotazioni. Ritengo che i prossimi mesi saranno caratterizzati probabilmente ancora da una volatilità, ma su una base di prezzi più elevata e solida rispetto al passato».
Gli ottimi risultati avuti dall'industria siderurgica si sono riflessi anche sul bilancio di Duferco, di cui Gozzi è amministratore delegato. «Abbiamo chiuso la seconda trimestrale dell’anno fiscale 2016-2017 con risultati migliori rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. L’utile è stato di 16 milioni di dollari contro gli 11 milioni dell’anno fiscale precedente. Speriamo, al 30 di settembre, di poter chiudere un bilancio migliore del precedente».
Davide Lorenzini
30 aprile 2025
L'intervista a Simone Pavan, Technical and Marketing manager ifm electronic, che dal 6 all'8 maggio parteciperà a Made in Steel.
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