7 ottobre 2021 Translated by Deepl
Nella prima settimana di ottobre non si inverte il trend dei prezzi dell’acciaio sul mercato italiano. Anzi, viceversa, le riduzioni si accentuano. Questo è ciò che emerge dalla rilevazione delle quotazioni dei prodotti siderurgici effettuata da siderweb, nella quale si nota che solo 8 dei prodotti analizzati mostrano un incremento rispetto alla scorsa settimana, mentre 35 calano ed uno è stabile. Il SiderIndex (indice che condensa l’andamento dei finiti in acciaio al carbonio in Italia), quindi, fa registrare una riduzione del 2,74% sino a quota 860,28 euro la tonnellata, e lo Scrap Index (indice che condensa l’andamento del rottame di acciaio al carbonio in Italia) ne risente ancora maggiormente, lasciando sul terreno il 4,82% e fermandosi a 376,60 euro la tonnellata.
Considerando singolarmente le principali categorie rilevate, si segnala che i piani in acciaio al carbonio sono testimoni di contrazioni tra i 15 ed i 59 euro la tonnellata, mentre i lunghi tengono maggiormente, con le billette internazionali che recuperano 7 dollari la tonnellata. L’inox, dopo una serie lunghissima di aumenti, scende.
In contrazione anche il rottame di acciaio al carbonio, mentre ghisa ed HBI sono sostanzialmente stabili e il rottame inox è contrastato.
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Ricordiamo che i prezzi rilevati si riferiscono ai valori riscontrati il 5 ottobre, quindi eventuali variazioni avvenute successivamente non sono comprese nelle cifre pubblicate.
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