18 luglio 2024
I volumi prodotti in Europa e in Italia stanno calando da tempo, alimentando l’eccesso di capacità produttiva inutilizzata. Una parte di essa sarà decarbonizzata ma, in parallelo, ne entrerà in funzione di nuova, sempre low-carbon come è ormai indispensabile. Dal punto di vista quantitativo, quindi, anche per un rallentamento economico che sembra ormai strutturale, non si prevedono nei prossimi anni cambiamenti significativi sul versante sia della domanda che dell’offerta di acciaio. Rilevanti saranno, invece, i mutamenti di tipo qualitativo su entrambi i fronti del mercato europeo: più acciaio “verde”, più acciaio di qualità.
E per l’Italia, dove la gran parte della produzione di acciaio è già oggi low-carbon, a differenza che nel resto d’Europa e del mondo, potrebbero aprirsi nuove opportunità. Ne parliamo nel prossimo appuntamento di “siderweb on air”.
Giovedì 25 luglio, dalle 11:00 alle 12:00 in live streaming su zoom, ospiteremo il presidente di Federacciai, Antonio Gozzi, e Gianfranco Tosini, economista e storico membro dell’Ufficio Studi siderweb.
Diteci la vostra interagendo nella chat di zoom con le vostre domande, che potete inviare già da ora a redazione@siderweb.com.
Redazione siderweb
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