9 dicembre 2020
Ottima prima settimana di dicembre per lo Steel Stock Index di siderweb che avanza con un importante +11%, fortemente al di sopra rispetto all’andamento dei principali indici azionari internazionali. Infatti, sono ben 42 (75%) le società nel paniere che hanno avuto un rendimento positivo e, in particolare, favoriti i gruppi statunitensi, europei ed australiani mentre svantaggiate le società siderurgiche dei paesi in via di sviluppo, quali Turchia, Cina e Brasile.
Top & Flop
La top tre dei migliori rendimenti settimanale è made in USA. In sequenza troviamo Allegheny Technologies con +18,3%, Universal Stainless & Alloy Products con +15,8% e United States steel con +14,7%. Allegheny Technologies avanza sulla notizia che uscirà dal mercato dei prodotti standard in lamiera inossidabile entro la metà del 2021, affermando che si concentrerà sulla componente ad alto valore aggiunto che include il settore aerospaziale e della difesa. La linea di prodotti in lamiera inox standard di Allegheny ha rappresentato 445 milioni di dollari di entrate nel 2019 con margini inferiori all'1%. La società prevede di raggiungere margini EBITDA di almeno il 15% all'interno del proprio segmento Advanced Alloys and Solutions. Allegheny prevede di cessare le attività di produzione in cinque stabilimenti entro la fine dell'anno 2021. United States steel annuncia la ripresa delle attività dell’ultimo altoforno inattivo nello stabilimento di Gary Works in Indiana. Dopo che il 20 agosto i futures sull'acciaio in bobina laminato a caldo hanno toccato un minimo annuale di 447 dollari/tonnellata, il prezzo di riferimento dell'acciaio da allora è cresciuto di oltre l'80% a causa della maggiore domanda e dell'offerta sempre più limitata. Tale aumento è stato funzionale alla ripresa del settore automobilistico favorendo quindi la ripresa degli altiforni di United States Steel.
Passando alle peggiori performance settimanali, al primo posto troviamo la francese Vallourec con -9%. Dopo il grande rally messo in atto nell’ultimo mese, Vallourec subisce una battuta d’arresto piuttosto prevedibile a seguito di prese di profitto. Seguono, al secondo e terzo posto la statunitense Commercial Metals con -4,7% e la cinese Maanshan Steel con -4,6% rispettivamente. Il consenso degli analisti in merito a Commercial Metals è "Hold" con un prezzo obiettivo compreso tra i 22 e 25,5 dollari ad azione. Data l’attuale quotazione di 20 dollari, le azioni della società dovrebbero incrementare il loro valore di almeno il 10%.
Sotto la lente
Positiva la settimana per le grandi società australiane: Rio Tinto, Fortescue Metals e BHP Billiton con il +10,7%, +11% e 11,1%. A spingere il rialzo dei titoli i prezzi del minerale di ferro per la consegna in Cina che superano i 145 dollari/tonnellata. Inoltre, positiva anche la dinamica del rame che continua la sua ripresa.
Made in Italy
Buona la prima settimana di dicembre per le società siderurgiche italiane. Danieli avanza del +2,6% e Tenaris mette a segno un +3,4%.
Paola Zola
17 marzo 2025
Ogni settimana l'analisi di domanda, offerta e prezzo dell'acciaio sulla piazza commerciale italiana.
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