30 novembre 2020
Continua la buona intonazione dello Steel Stock Index di siderweb che anche questa settimana chiude in positivo, con un +4,2% seguendo l’onda positiva che ha caratterizzato i principali indici azionari mondiali e, in particolare, l’Iron&Steel Index statunitense. Favorite dunque le società statunitensi, ma anche europee mentre chiudono sottotono i gruppi cinesi.
Top & Flop
In grandissima ripresa la francese Vallourec che nelle ultime settimane ha innescato un rally in grado di triplicarne il valore azionario rispetto alle quotazioni di fine ottobre. Il gruppo francese si aggiudica quindi la medaglia d’oro con un importante +46,7%. Già nello scorso report si era parlato dei risultati del terzo trimestre 2020 che hanno inaspettatamente battuto le previsioni degli analisti. Inoltre, una nuova notizia pubblicata in settimana riguarda la dichiarazione del gruppo di voler ridurre il suo debito attraverso una conversione in capitale. Vallourec chiede «ai suoi creditori una riduzione del proprio indebitamento per circa il 50% del suo valore mediante una conversione in capitale», ha detto il gruppo in un comunicato stampa. Gli analisti di Jefferies attualmente prevedono un rapporto tra debito netto e surplus operativo lordo (EBITDA) di 10 per il 2020, ma questo multiplo potrebbe diminuire a 1,5 se il produttore convertisse con successo il 50% del suo debito in capitale. Medaglia d’argento a United States Steel che, seppur alle spalle di Vallourec, porta a casa un +32,8% in soli 5 giorni di contrattazione. A favorire il rilancio del titolo due notizie; una riguarda la chiusura di 63,4 milioni di dollari di green bond per finanziare un forno elettrico a basse emissioni e basso tenore di carbonio in Alabama. Mentre la seconda notizia positiva proviene dagli analisti di GLJ Research che hanno innalzato i giudizi per United States Steel e Cleveland-Cliffs passando da un precedente Hold a Buy e definendo il prezzo obiettivo a 17,3 dollari e 15,75 dollari rispettivamente. Infatti, al terzo posto tra le migliori performance settimanali troviamo la citata Cleveland-Cliffs con +22,3% che, nonostante l’apprezzamento, rimane ancora al di sotto rispetto al prezzo obiettivo dichiarato da GLJ Research lasciando quindi spazio ad ulteriori rialzi.
Passando all’altra faccia della medaglia, i titoli con rendimento negativo sono solo sette e, seppur in ribasso, tali variazioni sono da imputare a movimenti di mercato. In particolare, in ordine troviamo le cinesi Baoshan Iron & Steel e Hunan Valin con -2,6% e -2,1% rispettivamente mentre chiude la classifica la turca Ozbal Celik con -2,1%. Hunan Valin si aggiunge alla lista di società cinesi che hanno firmato accordi con l’australiana Fortescue Metals, infatti, quest’ultima ha firmato 12 memoranda d'intesa per un valore compreso tra 3 e 4 miliardi di dollari per la fornitura e l'approvvigionamento del suo minerale di ferro con il partner Hunan Valin Iron & Steel.
Sotto la lente
Sotto la lente d’ingrandimento Cleveland-Cliffs (+22,3%), già nella lista delle top 3 settimanali e Arcelor Mittal (+10,2%). Cleveland-Cliffs afferma di aver ricevuto l'autorizzazione antitrust dal Dipartimento di giustizia per andare avanti con la sua proposta di acquisizione di ArcelorMittal USA, riaffermando la prevista chiusura dell'accordo a dicembre. L'acquisizione da 1,4 miliardi di dollari renderà Cleveland-Cliffs il più grande produttore di acciaio laminato piatto del Nord America.
Made in Italy
Contrastata la settimana azionaria per le azioni siderurgiche italiani. Danieli indietreggia dello 0,8% a seguito dello stacco del dividendo pari a 0,14 euro per azioni ordinarie e 0.1607 per azioni di risparmio. Continua invece l’avanzata di Tenaris che mette a segno un ulteriore +7,2%.
Paola Zola
15 ottobre 2024
L'intervista a Federico Pasqui, amministratore delegato di ICIM, a margine del siderweb FORUM.
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