2 novembre 2020
Si chiude pesantemente la settimana dello Steel Stock Index di siderweb e dei principali listini internazionali. L’indice che racchiude le principali azioni siderurgiche mondiali perde oltre il 6%, meno rispetto alle perdite degli indici azionari europei e statunitensi. Sono solo 7 (su un totale di 55) le società che hanno chiuso la settimana in positivo, principalmente gruppi australiani e russi.
Top & Flop
Medaglia d’oro per l’australiana Fortescue Metals che mette a segno un +3,9% seguita a pari merito dalla russa Novolipetsk e dalla canadese Stelco che chiudono la settimana a +3,3%. Rally di Fortescue metals nella giornata di venerdì dopo che il gruppo ha comunicato i principali risultati del trimestre conclusosi il 30 settembre. Il record di spedizioni (+5% rispetto allo stesso periodo del 2019), riduzioni dei costi (-2% rispetto allo stesso periodo del 2019) e la forte domanda che ha raggiunto 781 milioni di tonnellate nei primi 9 mesi del 2020 hanno sorpreso gli investitori. Positivi anche gli azionisti della russa Novolipetsk (NLMK) dopo che il consiglio di amministrazione del gruppo ha proposto il pagamento di un dividendo di 6,43 rubli ad azione per i risultati inerenti al terzo trimestre 2020. Si tratta di un dividendo che comprende una quota una tantum di 3,21 rubli volti a compensare la diminuzione dei dividendi nel quarto trimestre 2019. Infine, durante la settimana, il produttore canadese Stelco è stato oggetto di un attacco criminale ai suoi sistemi informativi. In risposta, Stelco ha immediatamente implementato contromisure in conformità con le procedure e le politiche di sicurezza informatica stabilite che sono state sviluppate in collaborazione con consulenti esterni esperti. Le contromisure adottate sono state efficaci e hanno limitato la portata dell'attacco. Alcune operazioni, compresa la produzione di acciaio, sono state temporaneamente sospese come misura precauzionale, ma da allora hanno ripreso le operazioni.
Male la settimana per le siderurgiche arabe che già nello scorso report si erano fatte notare tra le peggiori performance. Il nuovo tonfo del petrolio e le tensioni politiche con la Turchia fanno scendere le quotazioni delle azioni arabe e, in particolare, Arabian Pipes perde il 20,4% mentre Saudi Steel pipe il 18,4%. Male anche la settimana della tedesca Kloeckner che perde il 14,4%. Il titolo tedesco scivola sull’ondata di vendite che ha riguardato i principali titoli tedeschi come mostra il crollo del DAX a seguito delle preoccupazioni di un nuovo lockdown. Tuttavia, Kloeckner continua la sua attività e comunica di aver completato l’acquisto di un sito nell’Essex (Inghilterra) per sviluppare una nuova struttura all’avanguardia che dovrebbe diventare operativo nel quarto trimestre 2021.
Sotto la lente
Periodo di trimestrali per parecchie società. Sotto la lente d’ingrandimento i risultati della statunitense Carpenter technologies (-5,7%). Il gruppo chiude il primo trimestre dell’anno fiscale 20-21 con un calo del 10% del margine operativo rispetto all’anno precedente. La perdita operativa si attesta a 48 milioni di dollari riflettendo l'impatto del volume inferiore a causa delle difficili condizioni nei mercati aerospaziale, difesa e medico che continuano a essere sotto pressione a causa del COVID-19. Le entrate rimangono sotto le stime con una perdita di quasi il 40% rispetto al primo trimestre dell’anno fiscale 2019-2020. Il presidente del gruppo rimane cauto sulle previsioni affermando che la difficile congiuntura si farà sentire anche sui conti del secondo trimestre.
Made in Italy
Pesante l’ultima settimana di ottobre per le due italiane nel paniere. Danieli affonda con -13,5% e Tenaris non è da meno con -8,1%. L’Assemblea dei soci di Danieli ha approvato il bilancio d’esercizio al 30 giugno 2020 che presenta una perdita per 2,8 milioni di europ. Gli azionisti hanno anche approvato la distribuzione di dividendo pari a 0,14 (azioni ordinarie) euro e 0,16 (azioni di risparmio). Il dividendo sarà in pagamento a decorrere dal 25 novembre.
Paola Zola
30 aprile 2025
L'intervista a Simone Pavan, Technical and Marketing manager ifm electronic, che dal 6 all'8 maggio parteciperà a Made in Steel.
Lascia un Commento