26 ottobre 2020
Cautamente positiva la settimana per lo Steel Stock Index di siderweb che avanza dello 0,8%, in controtendenza rispetto ai principali listini mondiali. Male la settimana per le borse europee sull’onda di possibili restrizioni a causa del coronavirus. Tensione anche sui mercati americani a 15 giorni dalle elezioni presidenziali.
Top & Flop
Nonostante gli andamenti altalenanti dei principali indici azionari statunitensi, la miglior performance settimanale è di United States Steel con +11%. Aumento che precede la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre 2020 previsti per il 29 ottobre. Da quanto riportano gli analisti di Zacks, il mercato si aspetta un calo rispetto all’anno precedente però, a quanto pare dall’andamento del titolo, potrebbe essere che i risultati siano migliori delle aspettative. Secondo Zacks, il produttore dovrebbe registrare una perdita per azione di 1,39 dollari che rappresenta -562% rispetto ai risultati del terzo trimestre 2019. I ricavi dovrebbero essere di 2,21 miliardi di dollari, in calo del 28% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. Seconda miglior performance settimanale per la canadese Stelco con +10,3%. Il produttore ha recentemente annunciato il completamento con successo del progetto di ammodernamento dell'altoforno Lake Erie Works e l'inizio della produzione. Si prevede che gli aggiornamenti dell’altoforno porteranno a una migliore qualità, a una maggiore produzione di metallo caldo fino a 300.000 tonnellate nette all'anno e una corrispondente riduzione di 30 dollari canadesi per tonnellata netta dei costi per la produzione delle bobine di acciaio. Infine, terza miglior performance per Posco con +9,8%. Il gruppo coreano ha pubblicato i risultati del terzo trimestre 2020 da cui emerge un utile netto di 452,8 milioni di dollari, in aumento del 3,5% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Le entrate di Posco sono diminuite dell’11% nel terzo trimestre mentre l’utile operativo è sceso del 36%. Il titolo ha beneficiato dei risultati sopra le attese degli analisti e, in particolare, gli utili superiori alle attese che sono stati trainati dalle forti vendite di prodotti siderurgici ad alto margine sostenute da una ripresa della domanda da parte dell'industria automobilistica.
Cambiando lato della medaglia, i gruppi arabi raggiungono i primi posti tra le peggiori performance settimanali. In particolare, con -7% Arabian Pipes è il peggiore rendimento degli ultimi 7 giorni seguito da Saudi Steel Pipe con -5,6% e dalla cinese Hunan Valin con -5%. Situazione tesa tra Arabia Saudita e Turchia sul fronte degli investimenti ed importazioni: dopo alcune dichiarazioni di Erdogan, il Governo e la camera del commercio araba hanno consigliato il boicottaggio di prodotti turchi. Non si tratta di vere e proprie limitazioni o dazi, ma sui social la famiglia reale saudita ha ribadito il boicottaggio con l’hashtag “boycott Turkish products” che è stato rilanciato dalla popolazione araba.
Sotto la lente
Sotto la lente d’ingrandimento Nucor con +1,7%. Il gruppo statunitense ha pubblicato i risultati del terzo trimestre (Q3) 2020 dove l’utile per azione si attesta a 0,63 dollari; 0,10 dollari in più rispetto alle previsioni e i ricavi di vendita ammontano a 4,93 miliardi dollari, in calo del 9,7% rispetto al 2019 ma di 340 milioni oltre le aspettative degli analisti. Le vendite del Q3 sono aumentante del 14% rispetto a quelle del secondo e con 6,37 milioni di tonnellate verso l’estero, le esportazioni hanno segnato un +16% rispetto al secondo trimestre. Nucor afferma che le condizioni del mercato delle costruzioni non residenziali sono rimaste forti per tutto il trimestre e la ripresa del mercato automobilistico ha subito un'accelerazione. Mentre molti dei mercati serviti da Nucor hanno, in genere, sperimentato un rallentamento stagionale nel quarto trimestre, la società prevede che gli utili del quarto trimestre saranno più alti del Q3 a causa principalmente del miglioramento dei prezzi.
Made in Italy
Ottima settimana per le società siderurgiche italiane quotate, in controtendenza rispetto alla dinamica dell’indice FTSE-MIB. Danieli segna un +3,6% e Tenaris un +3,4%. Dopo una discesa ad inizio settimana, entrambi i titoli riprendono nella giornata di venerdì anche grazie al giudizio di Standard & Poor’s sul merito creditizio dell’Italia. Standard & Poor’s ha confermato il rating sovrano dell’Italia a BBB e migliorato l’outlook da negativo a stabile.
Paola Zola
9 ottobre 2024
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