29 giugno 2020
Settimana con il segno più per lo Steel Stock Index di siderweb che con un +0,8% si distingue, in positivo, rispetto alle performance negative dei principali listini mondiale. In particolare, gli ultimi cinque giorni di contrattazione sono stati pesanti per l’indice statunitense Iron&Steel che lascia sul terreno il 5,4% trascinato dai ribassi dei principali indici americani. Favorite le società turche ed australiane, contrastato l’andamento per asiatiche ed europee mentre negativa la settimana per le statunitensi.
Top & Flop
Medaglia d’oro e d’argento per due società turche: Kardemir con +18% seguita da Ozbal Celick con +8,8%. Le due società siderurgiche si differenziano rispetto all’andamento altalenante del principale indice di borsa turco che, a causa delle tensioni tra il Paese e la Francia, ha esibito un trend piuttosto volatile negli ultimi giorni. Kardemir ha annunciato il suo piano di produzione per una serie di prodotti (tondo per cemento armato, billette, coils ecc) per il periodo estivo (Luglio-Settembre). La società ha pianificato di vendere un totale di 650 mila tonnellate di prodotto con il 30% della produzione destinata alla domanda da parte di azionisti di Kardemir che avranno la precedenza sugli altri acquirenti. Ozbal Celik prosegue la sua fase di rialzo che da fine marzo ad oggi ha portato le azioni a triplicare il loro valore. Infine, medaglia di bronzo per la tedesca Kloeckner con +7,8%. L’azienda ha comunicato che l’impatto di Covid-19 è stato meno pesante del previsto grazie alla rapida digitalizzazione dell’azienda che ha consentito il mantenimento delle vendite a livelli stabili anche per i mesi di marzo ed aprile. Rispetto alla precedente previsione di un risultato operativo negativo, il gruppo di distribuzione ora prevede che l’Ebitda potrà raggiungere il pareggio o addirittura essere positivo.
Passando al rovescio della medaglia, peggior rendimento settimanale per thyssenkrupp con -14,5%. La divisione ascensori del gruppo (thyssenkrupp Elevator) ha lanciato un'emissione obbligazionaria ad alto rendimento per raccogliere oltre 4 miliardi di euro per contribuire a finanziare la propria acquisizione da parte di un consorzio di private equity. La società emetterà diverse tranche in euro e in dollari statunitensi, sia garantiti che non garantiti, con scadenze tra i sette e gli otto anni. Segue, con un -11,7% United States Steel che appesantisce il -12% archiviato la scorsa settimana. Il gruppo statunitense affonda sulla notizia di una revisione degli utili del terzo trimestre che passano da una precedente stima di -1,73 dollari ad azione ad un’attuale perdita di 3,06 $ a causa dell’impatto di Covid-19. In particolare, il segmento più colpito è quello dei prodotti piani che nel secondo trimestre ha raggiunto un picco negativo che la società stima possa essere risollevato a partire da giugno. Chiude la classifica la coreana Dongkuk Steel Mill con -11,6%.
Sotto la lente
Sotto la lente Worthington industries (-1,5%) che ha reso noti i risultati del quarto trimestre 2019 con utili per azione e ricavi di vendita al di sotto delle stime. In particolare, le vendite sono calate del 35% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e 41 milioni al di sotto delle attese. Tuttavia, nonostante le disattese sui risultati, il titolo ha beneficiato dell’aumento del 4,2% del dividendo trimestrale e della notizia che oltre la metà dei dipendenti della società è ritornata al lavoro dopo lo stop legato al covid-19, indicatore di un miglioramento dal punto di vista della domanda.
Made In Italy
Contrastata la settimana delle siderurgiche italiane. Danieli si aggira intorno alla parità con +0,2% mentre Tenaris lascia sul terreno oltre il 7,2%.
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