21 ottobre 2019
Settimana al ribasso per lo Steel Stock Index di Siderweb che perde il 2,2%. Solo 18 delle 58 società nel paniere hanno chiuso la settimana in positivo. Favorite le azioni siderurgiche indiane e del sud est asiatico, contrastato l’andamento per le americane, europee ed australiane.
Top e flop
Spiccano tra le migliori performance settimanali due indiane: Steel Authority of India con +12,4% e Tata Steel con +6,1%. Dalla riunione del Fondo monetario internazionale (FMI) in corso a Washington, l’India si aggiudica il titolo di economia con maggior tasso di crescita al mondo, legandosi alla Cina con un tasso di crescita previsto del 6,1% e 7% nel 2020. Tuttavia, queste previsioni sono in lieve calo rispetto alle precedenti a causa dei rallentamenti del secondo trimestre 2019 dovute a debolezze nel settore dell’auto e nell’immobiliare. Inoltre, il contestuale peggioramento della crescita dell’economia cinese (solo +6% nel terzo trimestre 2019) spinge al rialzo i listini azionari indiani e di conseguenza i maggiori titoli azionari. Infine, terza miglior performance settimanale per l’australiana BlueScope Steel con +3,8%.
Cambiando lato della medaglia, peggior rendimento settimanale per la russa Evraz con -13,6%. La società ha affermato che sta considerando tre possibili progetti di investimento per aumentare le vendite di prodotti finiti in acciaio. Gli investimenti verranno effettuati tra il 2020 e il 2023 e, di conseguenza, Evraz prevede una spesa in conto capitale di 1 miliardo di dollari all'anno per ciascuno degli anni. Inoltre, notizia della settimana è l’acquisto di parte di Evraz di un impianto pilota per i processi di tailing da parte di Rock Capital per il valore di circa 3,8 milioni di dollari. Seconda peggior performance per Saudi Steel pipe a -8,3% seguita dall’australiana BHP con -7%. Il colosso australiano afferma che nel 2021 deciderà se continuare o meno il progetto legato al potassio in Canada. BHP per tale progetto ha già speso 2,7 miliardi di dollari e, l’idea è quella di sfruttare l’attuale eccesso di potassio per poter creare un margine di guadagno nella prossima decade. BHP rende noto che nel terzo trimestre la produzione di ferro è scesa dell’1% a/a mentre quella di rame è cresciuta del 5% a/a.
Sotto la lente
Sotto la lente la statunitense Allegheny Technologies (-5,2%). Da un lato Goldman Sachs aumenta il rating del titolo da un precedente “Neutral” a “Buy” con target price di 25 dollari. Gli analisti della banca d’affari sono positivi sul titolo indicandolo come una delle poche aziende in grado di aumentare le vendite indipendentemente dal prezzo delle commodity. Tuttavia, gli analisti di Goldman Sachs non avevano considerato il fattore “Boeing”. Infatti, si fanno sempre più serie le dispute tra la società Boeing e l’autorità federale in merito alla certificazione dei 737 MAX dopo i due incidenti. L’incertezza sulla possibile certificazione degli arei 737 MAX indurrebbe i fornitori di materiale (tra cui Allegheny Technologies) ha rallentare la produzione e quindi, a tagliare le stime di vendita per il settore.
Made in Italy
Sulla parità Danieli con +0,4% mentre la settimana è stata al ribasso per Tenaris che perde il3,4% sulla scia dei ribassi del prezzo del petrolio.
Paola Zola
24 marzo 2025
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