Poco meno di 5mila metri quadrati già venduti, a un mese esatto dall’apertura delle registrazioni per gli espositori. E per Made in Steel è record: la risposta della filiera siderurgica internazionale alla chiamata del principale evento del Sud Europa dedicato all’acciaio, e organizzato da siderweb, non era mai stata così veloce. Già il 35% del totale degli spazi disponibili è stato venduto. Dal 14 al 16 maggio 2019 a fieramilano Rho, i principali attori della filiera siderurgica internazionale si ritroveranno nei padiglioni 22 e 24 del polo espositivo, i medesimi della scorsa edizione.

È forse un segnale del moderato ottimismo che si respira nel comparto siderurgico, come non si vedeva da almeno un quinquennio a questa parte. Secondo quanto stimato dall’Ufficio Studi siderweb, nel 2018 in Italia l’output dei settori utilizzatori di acciaio aumenterà del 2,5% rispetto al 2017 (con il ritorno alla crescita anche delle costruzioni, +1,5%). Il consumo reale di acciaio, quindi, aumenterà dell’1,9% e il consumo apparente del 2,1%.

Anche per la siderurgia europea le previsioni a breve termine sono positive. In Ue, nel 2018, secondo Eurofer, la domanda reale di acciaio crescerà del 2,1%, grazie al buon andamento dei settori utilizzatori. La domanda apparente dell’Ue sarà in linea con la domanda reale (+2,3%), per un totale di 162 milioni di tonnellate di acciaio consumati in Europa, 3 milioni di tonnellate in più rispetto al 2017.

È l’Italia a fare la parte del leone e le adesioni estere a Made in Steel, al momento, sono del tutto in linea con la scorsa edizione: a oggi siamo al 15%. Hanno prenotato aziende tedesche, svizzere, inglesi e turche, a riconfermare il trend in crescita di espositori provenienti da Ankara riscontrato nel 2017.