Dopo il convegno di lancio a Milano e dopo la riunione del tavolo Innovazione e Rivoluzione Digital nella sede di AIM (Associazione Italiana di Metallurgia), che ha registrato oltre trenta partecipanti, abbiamo condiviso la necessità di una sotto-articolazione organizzativa e tematica del Tavolo Innovazione degli Stati Generali dell’ACCIAIO.
Per due ragioni:
a) il tema è talmente vasto che per avere una discussione produttiva bisogna fissare dei nuclei tematici;
b) il gruppo dei contributori è talmente numeroso, importante e variegato che siamo convinti possa lavorare e contaminarsi nella misura in cui si riarticola.
Nella sede dell’AIM ci eravamo impegnati a trovare una definizione innovativa delle aree di contribuzione ritenendo quella classica – Processo, Prodotto, Digital – superata per il tema.

I contenuti. Dopo una riflessione, che ha coinvolto Ufficio studi Siderweb, responsabile del Tavolo e partner sono emersi alcuni topic:

1) Collaborazione competitiva e trasmissione dei saperi.
2) Nuovi processi, nuovi prodotti, nuovi servizi.
3) Nuove relazioni e nuova narrazione, tecnica e contenuti.

Questa articolazione ci consente di scomporre e ricomporre il nostro maxi-tavolo per favorire confronto e contaminazione.

L’operatività. A partire dalla nuova articolazione (sotto il link per vedere i partecipanti ai tre gruppi) è stato chiesto a tutti un rinnovato impegno. In via preliminare stiamo anche lavorando ad una “mappatura dello stato dell’arte dell’Industria 4.0 nel settore dell’acciaio”. Definire questa panoramica aiuterebbe il lavoro e offrirebbe delle linee guida.

Incontro tra tavoli. Pensavamo infine (a gennaio) di fare incontrare i protagonisti del Tavolo Geografia e Mercato dell'Acciaio con quello Innovazione e Rivoluzione Digital per un confronto. Perché è risultato evidente nella prima fase delle nostre discussioni che anche il tema della Geografia e del Mercato finisce per avere una relazione stretta con Innovazione e Rivoluzione digital.

Obiettivo finale. L’obiettivo del Tavolo a questo è creare una rete che solleciti gli interlocutori – tra i quali Governo e Mise - sul fronte della cultura e della tecnologia e aiuti le imprese a rivedere la propria organizzazione alla luce del 4.0. Produrre una elaborazione condivisa in vista di Made In Steel 2017.