15 febbraio 2024
MILANO – Cresce l’attesa per il duo fieristico wire & Tube. Saranno almeno 2.000 gli espositori dell’edizione 2024, che andrà in scena a Düsseldorf, in Germania, il prossimo 15-19 aprile. 65 i Paesi di provenienza. Si tratta dei primi numeri resi noti dalla Messe Düsseldorf e da Honegger Gaspare srl, rappresentante italiano in esclusiva della fiera, durante una conferenza stampa svoltasi oggi 15 febbraio a Milano.
Le due manifestazioni, insieme, hanno già raggiunto risultati record in termini di espositori e superficie, con un incremento degli italiani sia per numero di operatori che per metri quadri occupati. Nello specifico, il wire conta al momento circa 1.450 espositori, di cui 194 dall’Italia. L’edizione 2024 si estenderà su una superficie di oltre 67mila metri quadrati netti, un numero superiore non solo a quello del 2022, ma anche a quello dell’ultima edizione pre-Covid, quella del 2027.
Per il Tube, gli espositori ad oggi sono 1.113, leggermente inferiori rispetto a quelli del 2018 ma in crescita rispetto al 2022. Di questi, 155 sono italiani. Sempre nel caso del Tube, la superficie occupata è di oltre 50mila metri quadri netti.
«Nel 2022 i due eventi hanno sofferto ancora un po’ le conseguenze della pandemia. Ora ci siamo ormai lasciati questi problemi alle spalle e stiamo guardando al futuro con ottimismo», ha affermato Friedrich Kehrer, global portfolio director di wire/Tube presso il polo fieristico di Düsseldorf (nella foto di testa insieme ad Armando Honegger, CEO di Honegger).
Diverse le novità della prossima edizione delle manifestazioni. Per la prima volta, si terranno sia presso il wire che nell’area del Tube seminari e congressi sul tema dell’idrogeno. Il mondo dell’inox sarà rappresentato in maniera più forte che mai grazie alla presenza di oltre 300 operatori. Una particolare attenzione verrà poi rivolta alle tecnologie di taglio e alla mobilità elettrica, oltre che ad argomenti come le tecnologie di fissaggio e giuntaggio e quelle per la produzione di molle e fibra di vetro. Esulando dai metalli, sarà assai significativa per la prima volta la presenza del comparto dei tubi in plastica.
Inoltre, sarà riproposta per il secondo anno l’iniziativa ecoMetals, che punta a mettere in luce attraverso un logo e le presentazioni di esperti di alto livello le aziende che hanno sviluppato prodotti, produzioni e processi sostenibili dal punto di vista ambientale.
La transizione verde sarà tra l’altro uno dei leitmotiv di questa edizione del wire & Tube. «Le aziende vogliono diventare green, anche per la fortissima pressione che arriva dall’Europa e da varie istituzioni. Stanno quindi cercando nuove tecnologie; le più recenti le potranno trovare esposte proprio al wire & Tube di Düsseldorf – ha sottolineato Friedrich Kehrer –. Tutto il mondo guarda all’Europa per queste tecnologie, ma a breve anche l’India e la Cina dovranno diventare verdi. Le tematiche green saranno quindi centrali ancora per molto tempo e per questo facciamo attenzione al fatto che abbiano sempre più spazio nelle nostre manifestazioni».
Anche siderweb sarà presente tra gli stand della fiera il prossimo aprile, per raccontare dal vivo e attraverso la voce dei protagonisti le opinioni e il sentiment della community siderurgica.
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