La seconda settimana di aprile si è chiusa all’insegna di un’altra flessione delle quotazioni in dollari del minerale e dei prezzi dei principali prodotti siderurgici. In dettaglio, il prezzo della ghisa è  calato dell’1,79% (da 355,54 a 349,19 dollari la tonnellata);  il prezzo dei coils a freddo 0,5-1,0 mm  è diminuito dell’1,25% (da 580,19 a 572,91 dollari la tonnellata); il prezzo dei coils a freddo 3,00-4,75 mm si è ridotto dell’1,22% (da 552,76 a 546,01 dollari la tonnellata); il prezzo dei coils a caldo 3,00 mm  è  calato dell’1,92% (da  423,49 a 415,38 dollari la tonnellata); il prezzo dei coils a caldo  4,75 mm  è sceso del 2,04% (da 412,67 a 404,27 dollari la tonnellata);  il prezzo del tondo HRB 20mm si ridotto del 3,75% (da 417,35 a 404,92 dollari la tonnellata); il prezzo della lamiera inox  304/2B 2mm  è diminuito dello 0,20% (da 2.307,87 a 2.303,22 dollari la tonnellata); il prezzo dei piatti inox 304/14 5mm è  calato dello 0,20% (da 2.262,78 a 2.258,93 dollari la tonnellata).
Le quotazioni del minerale hanno registrato variazioni significative al ribasso: il prezzo del minerale fine è sceso del 3,17% (da 59,71 a 57,82 dollari la tonnellata) e il prezzo del minerale in grumi è diminuito del 3,75% (da 76,98 a 74,09 dollari la tonnellata).