Settimana positiva per lo Steel Stock Index che guadagna oltre 5 punti percentuali, seguendo le performance dell’indice Steel&Iron del Dow Jones. Ne beneficiano soprattutto le società minerarie, grazie al forte aumento del valore dei future cinesi del minerale. Le favorite della settimana sono state le società australiane e statunitensi, mentre è contrastata la situazione per le europee e asiatiche.

Top e flop della settimana
Ottima performance settimanale per l’australiana Fortescue Metals a +21,7%. La società ha annunciato un semestre di risultati brillanti grazie alla previsione di prezzi più elevati per il minerale di ferro, beneficiando indirettamente anche delle problematiche che hanno colpito la concorrente Vale. Un’altra settimana positiva per Saudi Steel Pipe che archivia un +17% dopo il completamento dell’acquisizione da parte di Tenaris. Medaglia di bronzo alla statunitense Universal Stainless & Alloy Products con oltre il +9% di rendimento settimanale. La società americana trae vantaggio dall’upgrade da parte di KeyBanc a “overweight”, giudizio basato su aspettative di vendite in aumento e opportunità di espansione dei margini di bilancio.
Dal lato dei peggiori della settimana, il primo posto è assegnato alla francese Vallourec con un -12%, nonostante  il consolidamento della propria presenza negli Emirati Arabi ed il tentativo di espansione nella miniera Pau Branco in Brasile. Rimanendo in Brasile, seconda peggiore della settima è Vale a quasi -8%, che dopo l’incidente nella miniera di Brumadinho ha deciso di interromperne la produzione di ferro in quel sito. La mancata produttività dello stabilimento verrà compensata con maggiore output di altre produzioni. Al momento Vale ha a disposizione 30 milioni di tonnellate di ferro nei porti cinesi e malesi, che potranno alleviare eventuali problematiche di fornitura nel breve termine. Terzo posto alla finlandese Outokumpu con -4,8%.

Sotto la lente
Sotto la lente della settimana la statunitense Steel Dynamics (+4,8%) che si impegna ad acquisire il 75% del capitale di United Steel Supply, un distributore di acciaio “galvalume” verniciato, utilizzato per coperture e rivestimenti. Il valore dell’affare, 134 milioni di dollari, si compone di un corrispettivo in contanti di 92 milioni di dollari e 42 milioni in debito da ripianare.

Made in Italy
Andamento alternato per le società siderurgiche italiane. Da un lato Tenaris a -0,7% rimane un linea con l’andamento dell’indice di mercato italiano. Al contrario, Danieli, che rende nota la notizia di una nuova partnership con GFG Alliance per la progettazione e la costruzione di una nuova acciaieria ad alta tecnologia per rotaie e profilati in Australia, segna un +6%. Il nuovo impianto avrà una capacità di 750mila tonnellate annue e sarà una struttura rispettosa dell'ambiente, per aumentare la capacità produttiva riducendo gli sprechi.