Ennesima settimana di passione per le azioni siderurgiche. Il rendimento settimanale dello Steel Stock Index è stato del -5,5%, il peggiore tra gli altri indici azionari monitorati. Nel paniere di 51 aziende solo 7 (6 cinesi e una brasiliana) hanno chiuso la settimana non in negativo.

Top e flop della settimana
Seguendo quello precedentemente scritto, le migliori tre azioni della settimana sono cinesi. Nell’ordine: Xinjiang BaYi Iron & Steel con quasi +10% riprende dal -8% della scorsa settimana, Rizhao Steel a +6,3% e Hunan Valin a +5,1%.  Nonostante l’andamento piuttosto piatto dell’indice azionario di Shangai, le azioni siderurgiche cinesi sono state le favorite della settimana grazie all’annuncio di riduzioni fiscali al fine di favorire l’esportazione di merci in vigore dal 1° novembre. Ulteriori sconti sono stati applicati poi su altri prodotti siderurgici e in metallo.

Dal lato dei peggiori, il primo posto è dell’italiana Danieli con un pesante -23,9%. Dopo un taglio nel target price passato da 26,5 a 18 euro da parte di Kepler Cheuvreux, il peggio è arrivato mercoledì 24 ottobre con -13,6%. Quest’ultimo crollo è legato alla presentazione della guidance nell’esercizio 2018-2019. La società prevede di archiviare l’esercizio 2018-2019 con ricavi consolidati a 2,75-2,85 miliardi e un Ebitda di 220-230 milioni di euro, valori che sono sotto le attese degli analisti di Equita (società d’intermediazione mobiliare). Al secondo posto Universal Stainless & Alloy Products con -17% seguita da Carpenter technologies a -16,66%.  Entrambe le azioni americane hanno subito ribassi dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre: Universal Stainless & Alloy rende noto l’utile per azione pari a 0,44$, al di sotto di 0,01$ rispetto le previsioni. Carpenter technologies non raggiunge l’utile per azione stimato dagli analisti per 0,10$ fermandosi a 0,65$. Per entrambe le società le vendite sono in aumento: Universal Stainless & Alloy + 35,7% e Carpenter technologies +19,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Sotto la lente
Sotto la lente l’americana Reliance Steel (-5,96%). La società in settimana ha terminato l’acquisizione del restante 40% di Acero Prime, un operatore di pedaggio in Messico, dalla sua joint venture partner, affiliata di U.S. Steel. L’acquisizione fa parte del programma di investimenti volto a rafforzare il rendimento nel lungo periodo.  Inoltre, la società ha resi noti i risultati del terzo trimestre 2018: vendite a +21,2% rispetto al terzo trimestre 2017 e utile per azione a 2,42$.

Made in Italy
Settimana da dimenticare non solo per Danieli con il suo -23% ma anche per Tenaris con oltre l’8% di ribasso.