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Netta flessione per l'acciaio in borsa

Alla cinese Rizhao il primato settimanale di peformance. La JV Tata-thyssenkrupp alla prova dei mercati

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Settimana negativa per lo Steel Stock Index che perde oltre il 4%. Molto peggio rispetto ai mercati americani ed europei che perdono mediamente l’1%. A pesare durante la settimana sono le azioni automobilistiche e di componentistica dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato una possibile tariffa del 25% per i veicoli e i ricambi auto importati negli Stati Uniti. Delle 51 aziende nel paniere, solo 8 hanno chiuso sopra la parità.

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Top e flop della settimana
Tra le migliori la cinese Rizhao Steel, seguita dalla saudita Saudi Steel Pipe e dall’australiana Rio Tinto. Proprio quest’ultima sembrerebbe disposta a pagare un premio più elevato del mercato per rendere il rame l’asset principale della società, anche se, al momento la via per raggiungere l’obiettivo non è ancora definita. Attualmente circa il 60% delle attività di Rio Tinto è basato sul ferro, ma il crollo del prezzo e la tendenza al riciclaggio fa sì che questo business divenga meno redditizio.

Sempre peggio per la tailandese Permsin Steel Works che chiude a -16,52% dopo quasi un -10% della scorsa settimana. Non va meglio alla statunitense Worthington Industries dopo i risultati del quarto quadrimestre dell’anno fiscale (31 Maggio 2018) che riportano vendite pari a $ 1 B (+ 21% a / a) attribuibili all'acquisizione di Amtrol, a prezzi di vendita diretti medi più elevati nella lavorazione dell'acciaio e al volume delle attività di Pressure Cylinder. Nonostante le vendite abbiano superato le aspettative degli analisti, non vale lo stesso per l’EPS di $ 0,95 sotto le stime di $ 0,09.

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Sotto la lente
Sotto la lente l’unione tra thyssenkrupp e Tata steel. Il consiglio di sorveglianza di thyssenkrupp approva la joint venture siderurgica della società con Tata Steel, creando il secondo produttore di acciaio in Europa dopo ArcelorMittal.

L'impresa, che sarà denominata Thyssenkrupp Tata Steel, avrà circa 48.000 lavoratori e 15B (17,5 milioni di dollari) nelle vendite combinate.

«La joint venture con Tata Steel rappresenta una pietra miliare importante per la trasformazione di Thyssenkrupp in un gruppo industriale e di servizi e porterà a un significativo miglioramento delle cifre finanziarie di Thyssenkrupp, efficace con la chiusura», afferma la società tedesca.

Made in Italy
Danieli
-1,39% mentre Tenaris rimane a galla con 0,19% grazie ai giudizi positivi di Mediobanca.

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