17 maggio 2019
RHO (Mi) – La loro è una terra che ha dato i natali ad un santo, ma che è anche caratterizzata da una lunga tradizione di produzione e lavorazione di acciaio ed a Made in Steel si sono presentati con una veste rinnovata e grandi progetti «che hanno incontrato – spiega Marco Moriconi, da tre mesi amministratore delegato della Iron di Assisi (PG) – il gradimento dei nostri clienti e di chi a Made in Steel abbiamo incontrato magari per la prima volta».
Quello che si sta facendo, alla Iron, «è un autentico cambio di paradigma – dice Moriconi – caratterizzato da una campagna di investimenti che abbiamo avviato con quello relativo ad una linea al plasma, ma che è destinato a proseguire per un triennio e che sono finalizzati ad una politica commerciale che vogliamo ci porti ad ampliare il nostro raggio di azione all'intero territorio nazionale ed a spingerci all'estero».
Perché Iron – «80mila tonnellate di produzione all'anno, 55 milioni di fatturato e una cinquantina di addetti», spiega Moriconi – vuole andare oltre il proprio ruolo storico di centro servizi lamiere e puntare ad un ampliamento della gamma di prodotti da offrire al mercato. «Mantenendo invariate e anzi migliorando le caratteristiche che l'hanno da sempre contraddistinta – spiega l'amministratore delegato – e che sono l'efficienza del servizio al cliente e la flessibilità, per essere sempre pronti a rispondere alle sue esigenze», avendo anche avviato «un percorso che ci porterà verso la lean production e potendo contare su un controllo di gestione degno di aziende molto più grandi della nostra».
Marco Torricelli
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