L’acciaio della provincia di Vicenza è quinto in Italia per giro d’affari generato: nel 2017, le imprese della filiera (produzione di acciaio, centri servizio, distribuzione, commercio di rottame e ferroleghe) hanno fatto registrare un fatturato di 2,05 miliardi di euro (2,66 se si comprendono le Acciaierie Valbruna, con sede legale a Bolzano ma operative nel Vicentino). Un territorio strategico per la siderurgia nazionale, insieme all’intera area del Nord-est. Basti pensare che, insieme, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Trentino-Alto Adige lo scorso anno hanno fatturato 8,5 miliardi di euro sui 47,6 dell’intera Italia.

Anche da qui, da alcuni dei numeri contenuti in Bilanci d’Acciaio, lo studio siderweb che analizza e fotografa la situazione economico-finanziaria della filiera siderurgica nazionale, prenderà le mosse il pomeriggio di lavori "La siderurgia del Nord-est e le sfide del mercato: bilanci e prospettive". L’appuntamento è giovedì 29 novembre a Palazzo Bonin Longare, a Vicenza, a partire dalle 14.30. È l’ultima tappa del progetto di siderweb, che ha portato la presentazione del proprio principale studio prima a Brescia, poi a Lecco e Napoli.

Il convegno sarà diviso in due momenti: dopo i saluti istituzionali, saranno presentati analisi e approfondimenti riguardanti la siderurgia del Triveneto, tra bilanci e mercato. Seguirà una tavola rotonda cui parteciperanno alcuni importanti player del settore.  

La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la registrazione: clicca qui, anche per consultare il programma completo.