RHO (Mi) - Aula Gamma gremita a Made in Steel per l’appuntamento con Prezzi Siderweb: novità e prospettive nel corso del quale sono state illustrate non solo le ultime novità dell’area prezzi della community dell’acciaio, ma anche le prospettive delle quotazioni nazionali e internazionali delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti tipici delle filiere dell’acciaio.

Riguardo alla nuova impostazione dei prezzi rilevati settimanalmente da siderweb, Stefano Ferrari – responsabile dell’Ufficio Studi di siderweb  – si è soffermato sulle innovazioni che hanno interessato il monitoraggio e la registrazione dei prezzi siderurgici, che hanno oramai assunto un ruolo fondamentale a supporto delle decisioni di acquisto e delle strategie commerciali.

È seguito l’intervento di Maurizio Carpita, ordinario di Statistica all’Università di Brescia, che ha inquadrato le rigorose modalità attraverso le quali la rilevazione dei prezzi curata da siderweb è sistematicamente sottoposta a verifica scientifica, affinché essa possa assumere quell’attendibilità necessaria a farne concreto e affidabile riferimento sia per trattative commerciali, sia per studi e analisi specifiche.
Proprio su quest’ultimo punto è intervenuto Achille Fornasini, partner di siderweb (nella foto di testa), che ha rappresentato, grazie all’utilizzo degli strumenti dell’analisi tecnica, l’attualità e le prospettive di breve periodo dei prezzi siderurgici. Dall’analisi dei prezzi internazionali emerge come il minerale di ferro stia attraversando un periodo di anomala tensione alimentata dall’ansia di approvvigionamento innescata da blocchi produttivi che hanno interessato talune importanti società minerarie. Il conseguente rialzo i prezzi è tuttavia da ritenersi eccezionale e destinato a rientrare in un quadro di diffusa debolezza che connota i prezzi internazionali del rottame e del nickel, particolarmente depressi. Passando all’evoluzione dei prezzi nazionali rilevati da siderweb si coglie la consolidata evoluzione declinante dei piani, in essere da oltre un anno, così come non dà segni di ripresa il prezzo medio del rottame, che a sua volta guida il ribasso dei lunghi. L’incertezza degli scenari economici si riflette dunque sui prezzi di tutte le filiere dell’acciaio, che fino alla prossima estate appaiono destinati a indebolirsi ulteriormente.

Un momento dell'intervento di Ferrari.

Un momento dell'intervento di Carpita.