MILANO – Innovazione e Fabbrica 4.0 questi gli assi portanti del Tavolo dell’Innovazione degli Stati Generali dell’ACCIAIO di Siderweb. Un tavolo che ha visto moderati dal coordinatore generale di Siderweb Lucio Dall’Angelo alternarsi gli interventi di Gianpietro Benedetti, presidente Danieli, Carlo Mapelli, docente PoliMi e Marino Piotti, ad Superpartes. Il dibattito si è concentrato soprattutto sulle caratteristiche dell’industria del futuro, e soprattutto ai cambiamenti che già oggi sono in essere nelle industrie italiane. Al esempio benedetti ha ribadito come la stessa controllata Danieli ABS, da settembre inizierà ad installare sensoristica e meccanismi di monitoraggio e ottimizzazione sviluppati dall’impiantista friulano in u progetto pilota con il colosso russo Sevestal. Oltre allo sviluppo dell’aspetto tecnologico i relatori si sono concentrati anche sulla parte della formazione delle nuove generazioni nelle università e del sistema di ricerca degli atenei. Un tema su cui Mapelli ha ribadito come pesi a volte la dimensione contenuta dei player italiano, che a fronte di idee innovative, non riesce ad accedere ad eventuali fondi proprio per la mancanza della struttura richiesta ad esempio in ambito europeo. L’ad di Super Partes infine è stato però ottimista sulla possibilità che nel nord Italia possa nascer una specie di «Silicon Valley» dedicata alla sensoristica per il settore manifatturiere, in maniera da poter fornire un’accelerazione al processo di digitalizzazione delle aziende.

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